Poesie di Giovanni Inardi


AL PROFESSOR B. C.
06/02/2007

Professore
se lei fosse la mia anima
la porterei nei parchi perduti
del mio tempo di infanzia
quando non c'era paura
quando nessuno
ne aveva piantato
coltivato il seme

La condurrei con me
sopra le acque
e sotto
e i pesci sarebbero argentee monete di sogno
e le darei tu

Le farei vedere il volto del mio primo amore
il sole della prima lacrima
la gioia del primo goal

Le farei carezzare il gatto
che mi fece felice
e i capelli di Alessandra
limpidi e lucenti
come fonte perenne

Le mostrerei
il mio ed il suo sorriso
quando bevevamo
al tramonto
un calice color occidente

La scorterei
infine
sulla cordigliera ossea e sbiancata
del mio terrore
perché potesse benedirlo col suo sguardo

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