AL PROFESSOR B. C. 06/02/2007
Professore
se lei fosse la mia anima la porterei nei parchi perduti del mio tempo di infanzia quando non c'era paura quando nessuno ne aveva piantato coltivato il seme La condurrei con me sopra le acque e sotto e i pesci sarebbero argentee monete di sogno e le darei tu Le farei vedere il volto del mio primo amore il sole della prima lacrima la gioia del primo goal Le farei carezzare il gatto che mi fece felice e i capelli di Alessandra limpidi e lucenti come fonte perenne Le mostrerei il mio ed il suo sorriso quando bevevamo al tramonto un calice color occidente La scorterei infine sulla cordigliera ossea e sbiancata del mio terrore perché potesse benedirlo col suo sguardo |