Poesie di Giovanni Inardi


LA POESIA
09/09/2008

La poesia è di tutti

La poesia è del popolo
nasce stupita
affascinata dal suo sguardo

La poesia è un grido al mercato
è il colore dei frutti
quando si fanno petali di parole

La poesia è dei ladri e degli scippatori
che sanno leggere poco e male
sfuggono le consonanti
abbracciano le vocali

La poesia è dei ragazzi del primo
e dell'ultimo amore

La poesia deve stare sui muri
tirata su a mano di pennello

La poesia d'essere scolpita sugli scogli
là dove il piede teme
e lo sguardo indugia

La poesia sarà sui muri delle case
inciamperà il pensiero agli intellettuali tristi
li farà felici di dolore

La scriveremo sui fianchi delle fabbriche
sulle murate delle navi
e gli operai salperanno parole
e scriveranno paesaggi sui treni
perché stupiscano prati e natura

Dipingeremo di parole
le carceri
e l'occhio seguirà i versi
commosso
come l'ombra delle grate
calda di fremente tramonto

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