LA POESIA 09/09/2008
La poesia è di tutti
La poesia è del popolo nasce stupita affascinata dal suo sguardo La poesia è un grido al mercato è il colore dei frutti quando si fanno petali di parole La poesia è dei ladri e degli scippatori che sanno leggere poco e male sfuggono le consonanti abbracciano le vocali La poesia è dei ragazzi del primo e dell'ultimo amore La poesia deve stare sui muri tirata su a mano di pennello La poesia d'essere scolpita sugli scogli là dove il piede teme e lo sguardo indugia La poesia sarà sui muri delle case inciamperà il pensiero agli intellettuali tristi li farà felici di dolore La scriveremo sui fianchi delle fabbriche sulle murate delle navi e gli operai salperanno parole e scriveranno paesaggi sui treni perché stupiscano prati e natura Dipingeremo di parole le carceri e l'occhio seguirà i versi commosso come l'ombra delle grate calda di fremente tramonto |