Poesie di Giovanni Inardi


PERIFERIE
15/03/2006

Periferie di latta
garage grigio bunker
dentiere di cancelli
digrignate terrazze

Motori sgassano
lontano
in gara di frastuono

A terra
spuntato
un ramo d'asfalto
tenta la campagna
stuprata di lamiere
seminata di preservativi
e spade di siringhe

Periferia di sonno
dove l'auto
si è fatta casa
la casa
villaggio di corpi e musiche tribali
in tecno dura ed elettronica

Non ci sono stagioni
tra gli elettrotralicci
pure si lotta
per uno spezzone di tettoia
estate
e inverno
ci si contunde
nell'attesa del tram
nell'ineguagliato odio
per il migrante sole
per l'immigrato inverno

In graffiti
la politca stinge
in falli
egemoni genitali

Tra questi muri
anche dio
è solo
una bestemmia

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