Poesie di Giovanni Inardi


TRISTEZZA
19/05/2002

Tristezza
è un gabbiano

È quel gozzo
alla greppia d'un molo

Son quei pesci perduti
in ultime branchie

Quel sole negato

Quel pomeriggio
in sipario di sera

Quel faro
che tempo e notte
ritmico
sveglia

Tristezza
scalinata d'anni
che rughe
discendono

Passo
di sabbia
greve

Orizzonte
incerto
di spalle

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