IN LAICO PASSO
In laico passo
scenderò sentieri di dubbi per cercare acque tremule d'incertezza Vigilerò sulla speranza ché troppo non s'allontani Non avrò zaino solo fardello di sguardi e sete di curiosità ed un coltello per dire al pane che l'uomo è civile belva che taglia e poi aggredisce In laico passo onorerò i templi che incontrerò uomini furono ad adunarne pietre in fatica e fede ma non si fletterà il ginocchio né la fronte scenderà al terreno se non di fronte allo specchio asssetato dell'acqua E se dormirò qui il mio sonno di secoli se qualcuno troverà ossidato il mio pugnale e candide le mie ossa a quest'uomo va la mia pietà per lo sforzo e l'immeritata genuflessione con cui mi raccoglierà Gesto d'un dio da mortale a mortale donato |