Poesie di Giovanni Inardi


VENERE
08/10/2008

Ti amo
con l'ardore del vento
che spaesa le carte
confuta i suoni
e ad ogni svolta sorprende
il respiro
perché tu sei la mia vita
vera
non quella
che si è fatta tedio
senza orizzonti
mesto assedio di giorni

Tu
sei la terra dal cui cuore
vorrei germogliare
scoprirmi giglio
di quella purezza
che mai ebbi
mai cercai

Perdonami
Venere
del mio cielo

Perdonami
se aspetto le tue parole
i tuoi sorrisi
il tempo della tua gioia
il lampo della tua commozione
l'eros del tuo pudore
per scoprirmi ancora vivo

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