UN TAGLIO 20/01/2011
C'era una volta un uomo
che aveva un taglio nell'anima e sanguinava parole Una cadde sull'asfalto e un'altra ancora così che si poteva seguire quell'uomo Anzi quel taglio Di parola in parola ho accelerato il passo sempre più grandi quelle macchie a terra Sempre più dense L'uomo doveva essere vicino e stanco perché le tracce si facevano più grandi E scure e dense C'era un ponte Non ho sentito alcun grido soltanto un tonfo sordo come quando l'acqua è troppo bassa per morire e ti uccide il greto Appoggiato alla balaustra ho sentito umida una mano l'ho ritirata rossa di una parola Quella che ancora devo trovare |