PERDERE 17/04/2012
Perdere
non è come si crede il contrario di vincere È forza a sé resiste al pensiero È un verbo duro audace Azzanna non s'addomestica Perdere la via smarrirsi essere prigionieri del proprio esilio è solo un lato Ne conosce tanti Perdere un volto vederselo smorire davanti sapere che la memoria tradisce Perdere è fratello di memoria sono divinità prossime e avverse Ricordo ciò che persi e nuovamente ne vivo il lutto Smarrisco la memoria e non sono più uomo ma vecchio no meno se c'è un meno Mani estranee mi violeranno per lavarmi come si fà con i morti o per tenermi stretto come con i pazzi Perdere è un assoluto |