Poesie di Giovanni Inardi


LA CLINICA
07/12/2008

Ho scritto
poesie
di cui non conoscevo
i versi
di cui sentivo
solo
mareggiare la voce

Sono come i pazzi
io

Le voci di dentro
si recitano fuori
in maculato inchiostro
su tenera carta

Sono intervalli di parole
tra continenti di silenzio
sono ramoscelli
di matita

Che cosa sono
io

Senza un amore
senza un amico
ignoto
che legga
ogni poeta è solo un pazzo
fuggito da una clinica di parole

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