Poesie di Giovanni Inardi


DISPERAZIONE
14/04/2012

L'orizzonte oscuro
che ti lascia cieco
veggente di un futuro
inimicato
assurdo

Vendicativo

Diranno
"Aveva le sue colpe ma..."

I giudizi sospesi
come impiccati
o lampadari spenti
arrederanno
il bazar d'impreviste ipotesi

E dire
che non ve n'era bisogno
bastava guardarsi le mani
per scoprire
che l'assassino ti convive accanto
ti lava il viso
e ti lascia scorrere
persino
il rasoio sul collo

Ogni mattina

Senza sospetti

Per cinquant'anni

Quanto ciechi
siamo

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