Poesie di Giovanni Inardi


CIRCO
14/04/2012

Non c'è più il circo
né il Luna Park

Le tende hanno levato le ali
lente e pesanti
migrando

Seguì una carovana

Il nano effimero
il cavallo sterminato d'età
la ballerina cannone

Del direttore
non so

Non lasciò lettere
accanto al corpo

Solo
fu trovato presso una giostra
vecchia

V'erano
inusitati
cavalli in legno
di mirabile vetustà
condannati
dall'usura e dalla moda
alla quiete del moto immobile
al silenzio del sole
che vagando tra alba e tramonti
si perde
ancora
a far girare ombre
in fugaci galoppi
di fango

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