Poesie di Giovanni Inardi


ANGOSCIA
28/04/2010

Disertore di me stesso
avevo un pugno
serrato
in petto

Mi schiacciava
uno sconforto d'amore

Così
iniziò
l'esilio dell'angoscia

Toccò crepacci di incubi
ghiacciai di paure
uragani di trafelati dubbi
e secche infide
che ti spaccano il cuore
in sua chiglia

Ancora
in quel petto serro
quel pugno

Secco
Arso
Duro

Forse
tornerò
alla terra della speranza
oppure
alla terra

Nuda

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