Poesie di Giovanni Inardi


ODE AL SAPONE
19/12/2004

Ti stendi nevicando spume
sul nostro corpo
d'asperità virili
di muliebri colline

Ti spandi in profumi
ti fai pelle alla pelle
eco che forma ripete
carezza
veste

Netta

In favore d'acqua
ci rendi limpidi
a noi stessi

Vorrei una schiuma
un profumo per l'anima
per le mie colpe
per la timidezza d'esistere
per la paura
d'esser respinto

Per il terrore di essere accettato

Vorrei detergermi la vergogna del passato
l'amore trascurato
i sorrisi orfani

Ma non v'è balsamo
nettare
onda
che possa

Solo acqua e mani
restano
e fatica

Per modellarsi
un perdono di fango

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