ODE AL SAPONE 19/12/2004
Ti stendi nevicando spume
sul nostro corpo d'asperità virili di muliebri colline Ti spandi in profumi ti fai pelle alla pelle eco che forma ripete carezza veste Netta In favore d'acqua ci rendi limpidi a noi stessi Vorrei una schiuma un profumo per l'anima per le mie colpe per la timidezza d'esistere per la paura d'esser respinto Per il terrore di essere accettato Vorrei detergermi la vergogna del passato l'amore trascurato i sorrisi orfani Ma non v'è balsamo nettare onda che possa Solo acqua e mani restano e fatica Per modellarsi un perdono di fango |