Poesie di Giovanni Inardi


ODE AI GIORNI
11/01/2005

Ci sono giorni in cui mastichi sabbia
e poco importa sia ad El Alamein o a Zama
tu sia italiano o cartaginese

Contano quei granelli
quel calendario di sete
quell'oroscopo di arsura
e perfetto deserto

Ci sono giorni
in cui t'affonda il piede
e non interessa
tu sia sul Piave o sulla Somme
o in riva alla tua vita
poiché sempre il fango si fa nero
prima della notte

Sempre
tenace afferra il passo
lo imprigiona
e il fiato si mozza
all'eroe come al fuggiasco

Ci sono giorni da ricordare
perché più sconfitti
e vinti
e battuti

Giorni di rotta e ritirata
in cui l'unico contrattacco
è fuga

A questi giorni
dedico queste parole,
il vizio di scrivere
non essendo migliore del bere
ubriacarsi

Fuggire

Vivere
o
uccidersi

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