Poesie di Giovanni Inardi


ODE AGLI ORFANI
14/01/2005

Beati quelli
che siederanno soli
nella quiete della sera
nel cortile della vita
sereni

Beati coloro
che avranno per compagno un cane
le sue feste i suoi morsi
l'esultanza sua di vita

Beati coloro
che onoreranno il padre
e la sua vitale
assenza

Beati quelli
che rideranno
all'altare nuziale giungendo
senza matrigne lacrime

Beati coloro
che per fratelli avranno gli amici
od i nemici
poiché sceglierli
esserne scelto
è vita

Beati quelli
che non sapranno a chi somigliano
perché di essi è il regno della libertà

Beati quelli
che la notte non avran paura
che non dovranno implorar perdono
d'esser nati
né conoscer da chi

Beati quelli
che spereranno d'aver un genitore
o due
perché non sapranno
cosa vuol dire averli

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