Poesie di Giovanni Inardi


ODE AL DENARO
16/01/2005

Ci rendi tutti frenetici
qualcuno ti paragona al tempo
sciocca equazione
poiché il tempo non ritorna

Uomo
uomo di spalle
uomo che passi
che mi transiti vicino
che mi sei estraneo
e perciò fratello
come potrò pregarti di riprendere
nelle tue mani la tua vita

La tua vita
precaria proprietà
di cui tu io siamo solo inquilini
e che un giorno ci sfratterà

Come posso svegliarti

Ed invece
in branco ci vendiamo
ci permutiamo

Barattiamo noi stessi
il nostro irreparabile tempo

E tutto scorre
l'oro nero e quello giallo
scorre la vita

Una verità
si compra per un soldo

Un soldo non ha odore
quindi nessuna verità ha odore
né sapore
se non quello aspro e pungente
di lacrime ricacciate
di tardivo pianto
come quando in mano
ci appassirono i fiori
che non donammo

 a inizio pagina