ODE AL LETTO 17/01/2005
Sarai tu
il compagno del mio sonno dei miei sogni Soffrirai il mio peso le mie posture gli spigoli dei miei confini Sarai complice di amori abbracci tradimenti veri presunti o solo meditati come sogno falso di desiderio vero Su di te si nasce su di te ogni verginità si perde Su di te ho studiato pensato compreso infine che soffriamo per dimostrarci vivi dirci uomini Su di te sono stato visitato toccato palpato Aperto cucito Nel cielo d'un soffitto è trascorso il terrore dell'infanzia l'insonnia adulta la pace inquieta che sempre di speranze ci inganna Su di te graverò un giorno senza sapere di gravare |