ODE ALLA NONNA 23/01/2005
È l'amore più semplice
il suo quello meno celebrato non fiori non lettere dal soldato al fronte dal condannato Non subì il dolore il morso che la nostra nascita impose Forse pietà di natura o caso ci hanno donato qualcuno che ama senza crocifiggere senza santificare Senza retorica senza teatro Sia questo il mio saluto al tuo respiro che sempre più si fa ultimo a quel sonno di coma che è prologo ad altro e più profondo Ti guardo Tu giaci nella polvere di un letto Qualcuno piange qualcuno aspetta altri prega Io conto solo il rintocco dei tuoi respiri perdo la mano nei tuoi capelli quando nessuno vede e prego il silenzio d'un addio senza vergogna |