Poesie di Giovanni Inardi


ODE AI PESSIMISTI

Voi che portate la morte al fianco
come una spada
come una sposa

Voi che dormite
tenendola sotto il cuscino
come una pistola
voi che con la fine
intrecciate fitto dialogo
di pensieri parole opere
e nessuna omissione

Voi
sempre presenti a voi stessi
al futuro che vi aspetta
che ci aspetta
anche Voi rimanete stupiti
attoniti
dall'alba pallida
della pelle ultima
dal crepuscolo del respiro
dalla notte
senza più luna di cuore
né nubi di vita
né tuoni di battiti

Perché nessun pensiero
è così freddo
come quel gelo
nessuna parola
così definitiva

Voi ci avete aiutato

Avete tentato

Mille parole avete seminato
sull'arida via della nostra speranza

Se nessuna spiga è nata
non è colpa della mano che seminò

E' colpa della vita
direste voi

O no ?

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