Poesie di Giovanni Inardi


ODE AL COLTELLO
16/11/2005

Concedi alla mano
il legno antico del manico
e duelleremo col salame
misurando colpi precisi e ben mirati

Non ci sfuggirà
il pane
la soffice durezza
della crosta sua abbrunata
il suo profilo di sasso
di pietra della vita

Sarai re d'ogni verdura
saggerai il rosso d'ogni pomodoro
l'arancio pallido della carota

Nessuna cipolla
in lacrime
ti resisterà

Sarai il Don Giovanni
che affascina di lucentezza
che seduce d'acuzie

Sarai il Casanova
d'ogni frutto

Spoglierai formose mele
mature pere ti si concederanno

Un regno si inchina a te

Desisti dalla lotta

Non specchiarti
non affacciarti
sulla cecità del sangue
non sbilanciarti nell'aria
per vibrarti nell'abisso della carne
nel dolore suo stupefatto

Puoi essere re
o sicario
padrone
o servo

Non scegliere la mano mia
sciagurata

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