Poesie di Giovanni Inardi


ODE AGLI AMORI ESTINTI
09/11/2005

Stanchi
come tanghi già ballati
vuoti come sala abbandonata
ove solo un disco
lamenti memorie e melodie
non bruciamo più più

Non ci stupiamo
dell'alba
che fu incontro
del Vesuvio d'un bacio

Caduto è l'incanto
fuggirto il pubblico
delle emozioni
per cui recitavamo
Tu
Io
quando eravamo abbraccio

Siamo parole
Tu
Io
e tra le parole
sempre silenzio
o candore luttuoso di carta
si stende

 a inizio pagina