Poesie di Giovanni Inardi


ODE AL NATALE IMPOSSIBILE
15/11/2005

In questa Babele
chiederò la via
per tornare a te

Urge il Natale

Si è fatto nuovo
mutando vita anche la terra

Non neve non gelo
al più un vento
che si cimenta senza coraggio

I nostri cappotti
sono aperti
disinvolti

Non comprendo voci
ma tento
ed ogni mia parola
mi torna straniera

Anche io sono Babele
o forse io soltanto

Tu non ci sei

Dove celebrare il tuo ricordo

Con quale dono
in quale lingua
dirti
Fosti
Ti amai

Torna
portami via

Portami via
prima che vergogna
mi corrompa

Natale
è vero gelo
eco muta
suono cieco

Neppure mi udrai
Alessandra
né mai verrai

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