ODE ALLA SCENEGGIATURA 20/12/2005 Interno Notte
Scrive lo sceneggiatore fuori urge il buio il freddo Squilla il telefono e le dita lasciano la macchina da scrivere La cornetta la voce sinuosa sensuale bruna riccia alta La cornetta la voce Ha sbagliato numero Lei, Tu, che fai ti ho svegliato No rimani Mi senti sono qui Dimmi Cosa Qualunque cosa le stelle del tuo cielo i boccoli dei tuoi capelli la notte che ami Se l'amo Vedi già l'hai detto già siamo Cosa Esseri uniti da un filo La vita è un filo Tutto è vita Potremmo scambiarci le battute Io potrei essere te Tu me A domani Domani notte Sì Interno Notte Le dita battono sui tasti il fumo sale dalla sigaretta la scena non c'era ed ora è nata |