ODE AL RISVEGLIO 23/10/2005
Hai nuotato profondità
che neppure i sogni osano là dove né Prometeo né fuoco di luce tenta l'azzardo Hai corso Tu quel rischio Tu Capitano Nemo di te stesso Tu Nautilus che umile riemergi a dirci siamo uomini è oro la parola che ci unisce argento lo sguardo che ci specchia Sorre tra noi il calore e l'elettrica emozione d'un abbraccio Ti attendevamo Attedevamo che la tua Odissea gridasse Terra terra di vita approdo di coscienza salda Attendevamo Ulisse nostro che ci chiedessi il dono minimo d'un sorso che ci regalassi una briciola della tua fame che s'incarna in vita Riposa ora Domani assieme guarderemo il mondo Sarà lo sguardo finestra meraviglia stupore luce sarà il tuo passo misura d'ogni cosa Riposa uomo Fratello |