Poesie di Giovanni Inardi


NON MI LASCIARE
16/02/2007

Tu
sei il grappolo
della vendemmia della mia gioia
che è nuda e scarna

Tu
che sei la stagione
in cui nascondo l'oro tradito
del mio autunno

Tu
che hai percorso le strade
impervie
della mia paura
e mi hai condotto all'amore

Tu
Non lasciarmi

Non lasciarmi
alla notte dell'inverno
all'occhio spietato dell'estate
all'incertezza delle gemme tremule
alla fuga autunnale dei migratori

Non so migrare
io

Sono vecchia pietra
che l'acqua tua
purificò

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