Poesie di Giovanni Inardi


FENICE

Quale il tuo canto
che mai udimmo
quale il rifugio
cui sacro volo
sempre ti riconduce

Quale il tuo canto Fenice
che ardore di ceppi
in brace nascose

Dal tuo nido
uovo di cenere
nuova vita schiude
quale colpo d'ala
che da fiamma nascendo
fiamma divide

Tornerai
dicono
come speranza appare
ove abbattuta giacque

Tornerai
vita che morte insegue
per rinascere

Tornerai
incubo d'immortalità

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