Poesie di Giovanni Inardi


UOMINI

Non mi arrenderò alla violenza
religione
che preghiera ignora
dolore incarnando
in rozzi gesti

Non mi arrenderò
alla folgore cieca
d'un Dio
che ferisce
e storpia
ed arde
e del Fato
osa indossare il nome

Non cederò

Onorerò piuttosto
della carne la statura
pagano altare
a nessun dio levato

Onorerò le ceneri
sue
spiando
il mio destino

Sarò fiore
sarò devoto viandante
che depone
d'un pensiero
il mormorio

Ignoro se sarà utopia
futuro
ovvero il poco del presente

Ignoro se invocherò un cielo
o la materia inerte
a testimoniare
che uomini fummo
talvolta
senza meritarne il nome

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