ALLA GIOIA
Alla Gioia ergerò un altare
lo costruirò con mani e marmo nudo lo costruirò in rimpianto puro gemma lucente lacrima di roccia Cercherò una terra un prato di pietre nudo da fianco di tenero fiume cinto Custodirò pregherò aspetterò Felice contemplerò i volti dei fedeli dei supplici devozione lodando Giorni son trascorsi compiute stagioni anni Pioggia è venuta fuggita tornata Le mani ho steso altare da sacrilega polvere nettando Nessuno è giunto Ancora il prato cresce stormisce il bosco Né frutti né offerte sull'altare ed io la pietra detergo in mesto omaggio Tramonta il mio tempo All'ombra dell'altare mi corico Sonno mi coglierà per rapirmi in sacrificio Spero |