Poesie di Giovanni Inardi


DOMANI

Domani
quando l'alba mi denuderà
sarò lebbra di schiavo
o manto di despota ?

Sarò
gazzella
o leone

Sarò
pianta minacciata di sole
o vento che scompiglia
il cielo ai naviganti

Domani
quando all'alba
mi affiderò
potrò svegliarmi
libero
dal cancro dei rimorsi
dalle sirene dei rimpianti

Domani
Uomo tra gli uomini
Cenere tra ceneri
all'alba
che nel giorno mi inumerà
consegnerò
coscienza di corruzione

Ogni perdono
evitando

Domani

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